Come tutti i blogger sanno -o dovrebbero sapere- esiste una
deontologia consigliabile ai compilatori di blog.
In definitiva, si tratterebbe di seguire semplici norme di cortesia e civiltà unite al comune senso logico.
Altro presupposto fondamentale è il rispetto, comunque dovuto, perché dietro alla piattaforma c' è sempre una persona vera, in carne ed ossa, con mente e cuore, oltre che munita -chi più chi meno- di sensibilità.
Ebbene, della blogtiquette di cui al link inserito, mi scopro di qualcosa ignorante, in qualcosa certamente concorde, in altro, invece, in disaccordo, per la mancanza di qualcos' altro un po' delusa. Comunque sia, il problema di adottare un atteggiamento sempre 'etico' nell' immissione di contenuti di potenziale dominio pubblico, l' ho sempre sentito.
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Non avevo mai considerato con attenzione, tanto per fare un esempio, il corretto procedimento per postare immagini non mie senza arrecare un possibile disagio ai legittimi proprietari.
I punti 1-2-3-4 mi sembrano piuttosto ovvi; del punto 5 ho nelle righe precedenti accennato e se c' è altro da sapere ringrazio fin d' ora chi me ne rendesse edotta; i punti 10 ed 11 non m' interessano e non mi riguardano proprio e così tralascio di considerarli; sui restanti altri, invece, mi sono spesso soffermata tra me e me con il pensiero, mossa da varie considerazioni, alcune delle quali decisamente intimistiche.
I post ed i commenti: si raccomanda di tener sempre presente che un post è potenzialmente consultabile da chiunque e pertanto di cercare di tener conto, eventualmente, delle sensibilità di tutti i lettori.
Un post di critica politica, o contenente riflessioni precise e circostanziate su un personaggio pubblico vivo ed attivo, se negative, lede la sua sensibilità? Immmagino di no, altrimenti la democratica libertà d' opinione diventa un mero eufemismo. Probabilmente dovrò esimermi dall' insulto diretto. Potrò pensare :"Sei un parassita, un cialtrone, un mafioso, un incapace, un pappone, un ruffiano, un porco, un idiota, una zoccola, e ti vorrei definitivamente fuori da ogni incarico pubblico per l' eternità", ma non lo potrò mettere per iscritto in una pagina come questa, a tutti accessibile: mi limiterò ad esporre la mia visione del mondo a chiare lettere, anche se da ciò si evincerà che è ostile alla sua.
L' alternativa è la tenuta di un blog limitato ai soli iscritti.
Sui commenti, poi, la mia posizione è un po' più forte di quella consigliata e dipende dal mio usuale modo di condurre ogni altro rapporto umano e sociale. Li tratto esattamente come farei con una lettera ordinaria, una telefonata, od un messaggio di chat da parte di un amico: massima attenzione.
Rispondere, dare un cenno di riscontro, secondo le mie norme comportamentali, è sempre dovuto.
Considero chi non lo fa o spocchioso e superbo, o cafone, o superficiale. In tutti i casi, maleducato.
Nel caso trovassi un commento palesemente indelicato, o sgradevole (ma l' insulto triviale deve essere cestinato comunque anche a tutela degli altri lettori), risponderei evidenziandone la pecca.
Nel caso in cui il mio commento fosse sottoposto a moderazione dal webmaster e me ne accorgessi nel momento di postarlo, esso acquisterebbe le definitive qualità d' essere il primo ed anche l' ultimo.
Altra considerazione meriterebbero alcuni abituali frequentatori che ho avuto modo di notare in spazi di altri (io ho trovato, in passato, un sistema civilissimo per farli desistere, nel più gentile ed impercettibile dei modi). Esistono, infatti, commentatori/blogger che adottano il sistema parassitario o la piaggeria sistemica, forse per riempire un senso di smarrita solitudine esistenziale, o nella speranza di ricevere speculare simpatia e nutrire così il loro ego: in questo caso è davvero difficile gestire una situazione scomoda, ma senza far crollare lo stile.
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Ecco, erano solo accenni di pensieri sulla faccenda.
A me piacerebbe se a qualcuno andasse di suggerire, ampliare, dissentire, insegnare, o discuterne, per esempio, anche, raccontando le proprie sensazioni e perplessità nella propria esperienza, o proponendo nuovi punti da aggiungere ad un codice di "cortese reciprocità" che a me pare indispensabile per far crescere questa nostra comune avventura.