-"Le donne sono delle amiche più lucide degli amici, ma sono anche più esigenti";
-"L'amicizia fra persone di sesso diverso può durare mantenendosi anche immune da qualsiasi grossolanità. La donna tuttavia considera sempre l'uomo come un uomo, e analogamente l'uomo considera la donna come donna. Questo legame non è passione, né pura amicizia: costituisce una categoria a sé." ;
-"... uno degli aspetti fascinosi dell'amicizia è che le persone volgari non s'interessano affatto di essa: interessa loro soltanto l'amore.
Tal sorta di persone sa apprezzare solamente il trasporto travolgente della passione, ma è pressoché insensibile all'impegno morale, alla generosità di cuore, all'attitudine v/ la comprensione e il sacrificio che ogni vincolo amicale serio -ed a maggior ragione quello eterosessuale-, non può non comportare." ;
-"Si dubita pure oggi, talvolta, che un'amicizia effettiva possa intercorrere tra uomo e donna, minacciata com'è, in questo caso, dall'insorgenza dell'impulso sessuale che tende a travolgerla.
Ma anche un flirt può essere accompagnato dall'amicizia, se sorretto dalla comprensione sincera e dalla benevolenza reciproca. E, in ogni caso, gli uomini e le donne possono capire benissimo, se lo vogliono, che l'amicizia sia ALTRA COSA dall'attrazione sessuale e può essere stabilita e mantenuta anche senza di essa."
In epoca rinascimentale queste sono state opinioni espresse da autorevoli esponenti culturali, alcuni dei quali "teologi professionisti".
Io credo di avere in me un qualche residuo genetico di quell' epoca, ma non così condiviso, perché, mentre continuo ad immaginare perfettamente naturale l' amicizia eterosessuale, così come nei pareri sopra riportati, continuo a sentirmi ribadire, invece, in conversazioni più o meno dirette, che mi sbaglio alla grande, che non è possibile concepire un' amicizia tra "esseri diseguali", esseri non "alla pari", come sono -appunto- uomo e donna. La motivazione sempre adottata è la consueta: gli ormoni turbano l' intelletto ed il cuore.
Lo trovo seccante. Riduttivo. Barbarico. Eppure tale confutazione proviene anche da donne: questo mi par anche più grave, perché suggerisce -in un certo senso- un certo vizio di ipo-valutazione di sé indotta da quelli che a me paiono luoghi comuni.
(Sappiamo che lo spazio cerebrale maschile preposto all' impulso sessuale è due volte e mezzo più grande di quello femminile e che di conseguenza, in media, un uomo è attraversato da pensieri sessuali molte volte al giorno, a differenza di ciò che succede ad una donna. Ecco che la possibilità di concepire l' Amicizia eterosessuale, per una donna, dovrebbe essere potenzialmente maggiore...)
Per quel che riguarda la mia esperienza personale -ed alla faccia di coloro che possiedono un orizzonte mentale "circolare", che riconduce ogni azione ed intenzione a finalità erotiche e seduttive-, il mio bisogno di amicizia non discrimina tra i due generi, mai e ciò che può cambiare, semmai, è soltanto il linguaggio adottato.
Per inciso: il mio miglior amico è un amore finito.
qui affronti un tema che ho sempre reputato difficile.
RispondiEliminaio ho un ricordo dell'amiiicizia che è bellisimo e maledetto insieme.
forse per questo mi isolo di più ultimamente,non riesco più a fidarmi di nessuno.
anche se non dimenticherò mia la mia prima amicizia con una donna, resta il fatto che ogni amicizia cela una maschera...(come ben fai notare anche tu).
Con un uomo credo possa essere diverso,non c'è invidia e non c'è confronto fisico....è di testa, il confronto, ma forse questa è solo un'impressione.
l'amore è l'unica risposta pulita a questo enigma chiamato. amicizia.
ciao Morena, buona serata
carla
Cara Carla, ricordo che proprio qui avevamo già sfiorato quest' argomento. Io ci ritorno spesso: è qualcosa che tocca le corde della mia anima -che è ferita per mille eventi patiti ed inflitti, e per gli scherzi della fortuna- ; e il mio nervo scoperto.
RispondiEliminaAnche per me è un tema veramente difficile, anche per me le disillusioni sono state dolorose, con la naturale successiva tentazione alla chiusura, all' isolamento.
Ma mi piace sperare che il sentimento amicale puro sia possibile. Io... ne ho davvero prepotente bisogno.
Nelle mie esperienze passate, ho sempre anteposto a qualsiasi tipo di aspettativa l' imperativo del "dare". Dare -in termini, soprattutto, di disponibilità morale e fisica- perché, a prescindere dal ritorno, fa bene allo spirito, lo dilata, lo libera.
Non fa differenza, per me, che l' altro sia maschio o femmina -anche se, come ho scritto, i due generi hanno un uso del linguaggio diverso, a causa anche di una conformazione cerebrale naturalmente difforme-, né trovo incompatibile con l' Amicizia un eventuale interesse sessuale (purché non prevarichi quello intellettuale e la reciproca empatia).
Ciò che volevo dire è che essa mi pare la sola vera risposta alla solitudine, nonché un elemento indispensabile alla felicità.
Sì, Amicizia è una forma d' amore, ma -così come la sento- infinitamente più alta. Potenzialmente eterna.
Un abbraccio.
sopra a questi argomenti mi viene di sospendere la parola. la mappa non è il territorio. amicizia sessuata o amore senza sesso: parole. I sentimenti restano tipi logici differenti dalle loro descrizioni o ipostatizzazioni. Cos'è l'amicizia, cos'è l'amore? Potrebbe dire Gaber. Son alimenti indispensabili e necessari per l'esistenza. non si dovrebbe opporre resistenza...
RispondiEliminaforse l'amore asessuato è il sentimento più alto. Magari per una donna o un uomo che hai amato anima e corpo e che per una malattia o per qualche altro motivo non c'è più nell'anima o nel corpo. Cosa c'è di più profondo dell'amore di papà Beppino Enclaro per Eliana? Ecco ho parlato anch'io. Per amore, ho parlato. Ma non bisogna parlare, ma amare. Per vivere.
Caro Giorgio,
RispondiEliminapersonalmente ho una mia distinta visione, ben precisa, di Amicizia ed Amore, e spesso ci ritorno. In questo post, però, intendevo soprattutto sottolineare l' aspetto particolare dell' amicizia eterosessuale, considerata -generalmente- viziata alla base da una probabile attrazione sessuale tra le due parti.
Molte persone la vedono impossibile -per questo motivo- ed a me pare riduttivo e disturbante, perché equivale ad ammettere che gli esseri umani sono letteralmente in ostaggio del loro sistema ormonale. Beh, io no, non adesso, che disto anni luce dagli assestamenti e dai richiami dell' adolescenza...
Per quanto attiene, invece, alle tue riflessioni sui sentimenti -davvero belle-, mi sento di sottoscriverle, e ti ringrazio per averle così dolcemente qui appoggiate.
in un'amicizia tutto deve essere condivisibile, l'aspetto sessuale non può rimanere escluso...
RispondiEliminasia che questo comporti sbalzi ormonali, sia che questo risulti assolutamente indifferente.
io credo...e se penso alla mia esperienza di amicizia posso dire che è così.
ciao Morena
c.