giovedì 10 febbraio 2011

Undicesimo: non millantare.

Guardo Annozero:  in questo momento Vendola espone il suo pensiero e parla di politica, e del calderone in ebollizione nell' area del Mediterraneo. Vendola è un politico e meno male che cerca di fare il suo mestiere.
Ora non mi interessa questa faccenda, anche se lui mi pare un buon diavolo. Il meno ignavo di quelli che conosco, nonché il più intelligente sulla piazza.
Mi ha stressato ben altro -ove non fosse stato sufficiente il normale stress giornaliero- e non mi va, ora,  di scrivere di questo: sono molto stanca, la mia vita è fisicamente faticosa.

Poco prima sono state trasmesse alcune interviste raccolte ad Arcore, all' uscita dalla Messa -quindi a cattolici praticanti- e lo schifo che me ne deriva è stratosferico.
Quei vecchi babbioni, quei sepolcri imbiancati vomitevoli, sostengono che "siamo tutti peccatori", ed allora, perché tanta severità nei confronti dei vizietti del premier?
A parte il fatto che -come ogni persona di intelligenza media sa benissimo- la questione non verte sui "vizietti" ma bensì sulle Leggi e sulla Giustizia ( che i vizietti privati non se li fila proprio), a parte il fatto che NON siamo affatto tutti peccatori (io non pecco, io ho vissuto e vivo, amato molto e molte volte, ma mai "peccato"), a parte tutto quello ancora che ci volete aggiungere, mi chiedo, da sempre e da sempre ne ricavo viva indignazione :

ma un' altra religione tanto elasticamente ipocrita quanto quella cattolica, soprattutto nell' interpretazione attiva e militante che ne danno i suoi accoliti, esiste?

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