Io, Sirio |
Sirio : - Mi piace passeggiare e lo faccio spesso. Ciò che è abituale lo si esegue più facilmente e volentieri, non è vero, Friedrich? Certo avverto quest' umido clima, che mi risveglia un' infinità di dolorini osteo-articolari, e tuttavia è ormai mio costume la passeggiata nel parco, che poi, a quanto si dice, è pure azione utile e giovevole..."
Friedrich: - Mia cara amica, tu non sai, giacché non lo sperimenti, se un' altra attività ti arrecherebbe maggior piacere. Questo passeggiare, anche con tempo minaccioso ed uggioso, ti appare gradevole e mite perché lo replichi da sempre. La scoperta di una nuova attività in sostituzione a questa potrebbe farti desistere da simile consuetudine. Ricorda che ogni legge e morale mira ad instillare abitudine, cioè a farti smettere di cercare il motivo per cui tu compi molte azioni. Potrebbe, alla lunga, essere dannoso alla ragione. Obbedire all' abitudine risponde ad un' esigenza di comodità e risponde ad un impulso immediato, che cela paura per l' insolito, che avverti come pregiudizievole per te stessa. Bisogna invece sviluppare istinti più forti.
Sirio : - Potresti dire il vero: non siamo mai abbastanza desti. Guarda quel gregge di pecore, ciascuna convinta d' essere la nera - la solita forma di vanità, e la vanità, si sa, è sciocca- : non ce ne sarà una che, trasportata dal gruppo, s' avveda per tempo d' essere sull' orlo del dirupo, dal quale precipiterà puntualmente nel vuoto, sfracellandosi. Era abituata a seguire il movimento delle altre, senza troppi interrogativi né fastidiosi dubbi.
Friedrich: - Desiderava star loro vicino, e si riteneva altruista. Nella morale comune altruismo è amore per il nostro prossimo. Ma siamo certi d' esserne capaci? Dovremmo sondarci a fondo, prima di rispondere...
Sirio : - L' amore di madre che dà ogni cosa al figlio, sonno, il miglior cibo, la salute, gli averi; il soldato che desidera cadere sul campo di battaglia pur di vedere la Patria vittoriosa: non sono questi stati puramente altruistici?
E.Munch-Nietzche |
Friedrich: - Non quando si ama qualcosa di sé, che potrebbe essere un' aspirazione, un pensiero, una creatura. In questo caso si tratta soltanto di una scissione: si scinde il proprio essere e se ne sacrifica una delle due parti per l' altra. Ogni qualvolta si agisce obbedendo ad una propria inclinazione (egoistica, appunto) non si è affatto altruisti. Forse la morale dell' altruismo è impossibile, perché l' uomo tende ad amare veramente soltanto ciò che conosce, cioè sé stesso. Attenzione alle verità assolute: sono strumento di livellamento, distruggono e corrodono le forme caratteristiche...
Sirio : - Friedrich, avverto grande disagio nell' udire le tue obiezioni ... E' possibile che non esista un concetto, un valore, un' Idea certi e sempre giusti?
Friedrich: - Forti, amica mia. Si deve essere forti , osare anche lo smantellamento di tutto ciò che sembrava ovvio, ma che non ha prodotto alcuna vera felicità ... Coraggio.
Sirio : - No, qualcosa c' è. L' Amicizia, ecco. Amicizia è certo e giusto. Amicizia è il valore. Ecco: siamo usciti dal bosco, le strade si separano. Proseguiremo domani ... Che la tua notte sia piena di stelle...
Sei l'unica che conosco nata il mio stesso giorno.
RispondiEliminaL'altro era Ingmar Bergman.
... e poco prima si son presi pure la Bastiglia: ce n'è abbastanza per incorrere nel peccato di vanità ;-)
RispondiEliminaCarissima....me la rammento questa passeggiata, sai. Un viale dove t'ho scorto e mi son aggiunta anch'io alla vostra conversazione. Piacevole, fu. Come ora, Morena, rileggendoti.
RispondiEliminaS.
Ricordo, sì, cara S., grazie.
RispondiEliminaci siamo sentiti qualche tempo fa... ora ho aperto anch'io un blog. Se vuoi visitarlo e gentilmente riporvi qualche commento, sei la benvenuta. Un caro saluto da... gussurpio
RispondiEliminahttp://gussurpio.blogspot.com