giovedì 19 agosto 2010

Sanctus Sanctus Domine Deus


... così, mi par di capire, basta morire per diventar belli.

E' un' equazione semplicissima.
A tutti coloro che coltivano velleità di "santificazione", anche tutta laica, naturalmente, consiglio di ... morire.
Tu muori e subisci la santificazione per direttissima, in ogni luogo e circostanza, nei piccoli come nei grandi palcoscenici, nel privato e nel pubblico. 
Ne godrai a prescindere, comunque, e certamente.
Ciò dovrebbe essere di impareggiabile consolazione per ogni narcisista e mitomane della Terra.
Il naturale inevitabile evento della morte è anche il lavacro della nostra verità in vita. Da morti ci trasfigureranno, attraverso l' ultima definitiva manipolazione, e con grande facilità guadagneremo l' affetto, la stima, l' eterno rimpianto di amici e nemici, talvolta perfino degli sconosciuti.
... e pensare a come sia cavilloso ottenere simili tributi da semplici viventi!

Funziona per chiunque, ma nel caso di individui  più o meno meritatamente"famosi", questa deduzione è addirittura abbacinante.

Guarda lì: la porno star di basso rango (ammesso che ne esista uno alto) e stratosferici guadagni, fulminata da un cancro, prima impercettibilmente, poi sempre più spudoratamente, subisce il processo santificatorio di cui sopra e diventa la dolce ragazza sognante (a dir del fidanzato, nella vita "vera" timida e pudica), un po' intellettuale (anche!, con Wilde sul comodino), dall' indubbio talento artistico (sì, pourquoi-pas? l' arte del lubrico, dell' indecente, del prurito triviale...); il re della mediocrità televisiva, reo non so se inconsapevole (ma penso di sì) con tutti i suoi affini della decadenza culturale di massa che ha obnubilato le (peggiori ma maggioritarie) menti degli spettatori di questo Paese, alfine estinto per tardivo termine, si trasforma in un' icona d' inestimabile valore storico e di eterno rimpianto; la rock-star pedofila e tossica,  uomo nevrotico fattosi merce e specchio, transeunte pelle nera che sfuma in bianco, getta nella disperazione, letteralmente, migliaia di fans, e poi, eccetera, eccetera, eccetera...: perdite inestimabili...

... ma i politici... I politici, ... quelli..., quelli, dopo morti, si trasformano TUTTI, in Grandi Statisti. E' certo, perfino matematico.

Civiltà bugiarda. 

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