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"Per riassumere, l'uso di 
gli in luogo di 
loro, 
a loro, 
a essi e 
a esse è da considerare senz'altro corretto (
Ora vado dai tuoi amici e gli dico che la devono smettere di fare chiasso), tranne che, forse, nel caso di registri altamente formali (
Il parroco espresse loro le sue più sentite condoglianze). L'utilizzo, invece, di 
gli per 
le,
 è sentito più scorretto dell'altro perché ha subito e continua tutt'ora
 a subire una maggiore censura scolastica; quindi se ne tende a 
sconsigliare, nella maggior parte dei contesti, l'impiego." (Accademia della Crusca, Uso di 
gli per 
a lui, 
a loro, 
a lei, risposte a quesiti posti) 
Si tratta più che di un mio cruccio, di una mia viscerale intolleranza: detesto udire e leggere gli -sia o meno considerato ugualmente corretto- al posto di loro. 
Mi piace usare il loro, che trovo elegante e niente affatto vecchio o formale, dato che non considero ogni forma sempre sospetta e nociva.
Pensare poi anche solo lontanamente di inglobare il le allo gli è puro sessismo: abominio.
 
Ho ritrovato questo tuo spazio perché ho ricordato il tuo nome e cognome e da lì sono arrivato qui.
RispondiEliminaVedo che per fortuna nulla è cambiato nello stile e nei modi: lo ritengo una sorta di miracolo virtuale.