tag:blogger.com,1999:blog-8727884619530707685.post4324027413956726408..comments2024-02-27T20:47:45.681+01:00Comments on Galassia malinconica: Questo nostro leggercisirio59.mmhttp://www.blogger.com/profile/07078471789852059130noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-8727884619530707685.post-15212384507675568352011-12-30T23:44:07.349+01:002011-12-30T23:44:07.349+01:00@ Kisciotte
Sulle parole ci rifletto in continuaz...@ Kisciotte<br /><br />Sulle parole ci rifletto in continuazione, mi premono, le rimugino, le accarezzo, mi tormentano. E questo, nel tentativo di impregnarle del significato che vorrei, del messaggio che mi piacerebbe veicolare, della sensibilità che vorrei trasmettere. E', ancora, un tentativo di quel che convenzionalmente chiameremo <i> anima </i> di darsi spazio, di trascendersi in altro, con velleità contemporaneamente 'cosmiche' e istintualmente primitive. L' oggetto è sempre l' altro, il simile, l' affine.<br />Così, concilio nuovamente con quanto hai scritto e riportato: si tratta realmente e letteralmente di un processo vitale.<br /><br />Cavaliere, grazie anche per le segnalazioni testuali e... mi auguro soltanto di non diventare mai tisana ... lassativa... :-D<br /><br />Quanto alla minaccia finale, mi rincuora il fatto che l' anno nuovo sia praticamente qui: l' ho già scritto, d' altronde, no? Prezioso ed elettivo.<br /><br />Grazie per il tuo augurio. Per te, pure, spero buone cose: quelle che più ti premono.<br />A presto.<br />Ciao!sirio59.mmhttps://www.blogger.com/profile/07078471789852059130noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8727884619530707685.post-69946233225448027502011-12-30T19:45:29.481+01:002011-12-30T19:45:29.481+01:00Ciao, te lo dico già, patti chiari amicizia lunga....Ciao, te lo dico già, patti chiari amicizia lunga.<br />Sarò lungo! :oD<br /><br />Pessoa definisce la nostra tanto decantata intelligenza, l'unico istinto che abbiamo, approssimativo e inferiore rispetto a quello pieno e spontaneo degli animali. (ma tu certamente leggerai il libro e quindi io non vado a dettagliare eheheh).<br /><br />Questa esternazione è da permanente orbita stazionaria intorno all'anima: "oppure, senza il minimo turbamento, morire." (grazie)<br /><br />Sul significato delle parole e sul lavoro artigiano per salvarle e preservarle nel significato - ok, sono insistente, ok, ma tanto ora lo dico ugualmente - ho iniziato da poco la lettura di "La manomissione delle parole" di Gianrico Carofiglio e magari ti piacerebbe anche questo libro.<br />Ti riporto un passaggio: "Il poeta greco Ghiannis Ritsos ha detto che le parole sono come "vecchie prostitute che tutti usano, spesso male": e al poeta tocca restituire loro la verginità.<br />E' necessario un lavoro da artigiani per restituire verginità, senso, dignità e vita alle parole. E' necessario smontarle e controllare cosa non funziona, cosa si è rotto, cosa ha trasformato meccanismi delicati e vitali in materiali inerti. E dopo bisogna montarle di nuovo, per ripensarle, finalmente libere dalle convenzioni verbali e dai non significati."<br /><br />Quanto sappiamo noi leggerci? Eh! Leggere te è come farmi una tisana con una bustina di tarassaco e altre erbe. Orbene, mi succede che faccio la tisana, ma l'acqua si scurisce subito tanto. Allora tolgo la bustina, mi gusto la tisana (prima lettura bollitura). Poi rimetto a bollire mezzo litro d'acqua, ripuccio la bustina e l'acqua torna torbida, la lascio raffreddare e poi la bevo come bevanda fresca, e se andassi avanti ricaverei altra sostanza e altro aroma.<br />Ma mi fermo!<br />Così nel leggerti, mi limito al primo strato, senno faccio una dispensa.<br /><br />Ok, la notizia bella per te è che fino al prossimo anno penso di non fare più commenti lunghi.<br />Ne approfitto per augurarti un sereno finale domani sera e un 2012 con pochi momenti brutti e tantissimi momenti felici, in compagnia anche di belle letture, oltre che di belle persone.<br /><br />(peccato che un astice non potrà vedere il sorgere del nuovo anno, ma non sono qua per ravvivare dei sensi di colpa... hihihi)<br />Ciao! ;)Kisciottehttps://www.blogger.com/profile/13486630996857933802noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8727884619530707685.post-11520175676880811992011-12-30T16:04:06.545+01:002011-12-30T16:04:06.545+01:00@ Brax
Condivido molto la concezione di vuoto del...@ Brax<br /><br />Condivido molto la concezione di vuoto della Weil, secondo cui ne facciamo esperienza "quando niente di esteriore corrisponde a una tensione interiore". Vale a dire, quando ciò che è fuori non ha alcun rapporto con ciò che è dentro. <br />E quasi mai ne ha. <br />Nel vuoto, però, incontriamo anche il nocciolo del dolore -il dolore assoluto- capace di spalancarci lo sguardo sul mondo.<br />Riuscire a sostenerne la vista, io credo, determina l' oggettiva caratura umana, ed è il prezzo della conoscenza.<br />Naturalmente, non tutti gli uomini bramano il sapere e si inebriano di meraviglia.<br />Ma io sì. E so che in questo, almeno, non sono completamente sola.Morenahttp://galassiamalinconica.blogspot.com/noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8727884619530707685.post-70666536719773789472011-12-30T10:34:49.748+01:002011-12-30T10:34:49.748+01:00Quanto sappiamo leggerci noi blogger ? poco , o fo...Quanto sappiamo leggerci noi blogger ? poco , o forse niente,come tu dici sono solo sensazioni,che non equivalgono alle proprie aspettative,si possono solo sfiorarle od immaginarle vagamente,la lettura può portare ad alte sfere per chi la sa interpretare ,e così è anche per la comunicazione,ma è una lama a doppio taglio ,può portarti anche alla solitudine spirituale lasciandoci un vuoto ,ed un senso di amarezza.il viandante è "FORTUNATO", è solo, e nella sua solitudine può con la mente viaggiare nelle profondità più nascoste ,riuscendo a scoprire ciò che di più bello possa esserci ed immaginarlo a suo piacimento ,ma resterà comunque solo ,e la solitudine si fa strada diventando a volte insopportabile. a presto.il ramingohttps://www.blogger.com/profile/18067403209858806702noreply@blogger.com