tag:blogger.com,1999:blog-8727884619530707685.post4147794604528205651..comments2024-02-27T20:47:45.681+01:00Comments on Galassia malinconica: Se al Lagotto non fornisci il tartufo.sirio59.mmhttp://www.blogger.com/profile/07078471789852059130noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-8727884619530707685.post-9152724087284979512012-04-17T10:24:49.223+02:002012-04-17T10:24:49.223+02:00Anche un certo tipo di indignazione, sterile e nel...Anche un certo tipo di indignazione, sterile e nel contempo protettiva, detiene la stessa funzione del serraglio, che molti dei polli, nelle loro segrete speranze, si augurano che s'abbia da aprire mai.<br />"Giove ha imposto agli uomini due bisacce: quella dei vizi altrui, tenuta bene in vista, ed una per i propri, tenuta nascosta dietro la schiena." (Fedro)<br />E come non estendere, poi, la considerazione a quella specie di vile saggezza che si utilizza nelle frustrazioni d' amore? "Ti vorrei amare, ma non posso": e che cosa è tanto coercitivo da smorzare un impeto dell' anima o la violenza di un desiderio, se non la propria stessa viltà? <br />Ma divago: le riflessioni si estendono e si evocano a vicenda, in una lunga linea che inizia con la sostanza e la verità di un' indole e finisce con la sostanziale rinuncia ad essere sé, nel piacere e nel dolore, fino in fondo.<br />Sì, "uno spettacolo di totale tristezza e impotenza": non sai quanto io mi identifichi in quell' orso, oggi, e quanto parteggi per lui e per i pochi suoi simili superstiti.sirio59.mmhttps://www.blogger.com/profile/07078471789852059130noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8727884619530707685.post-18480533749359091112012-04-16T19:44:22.174+02:002012-04-16T19:44:22.174+02:00"La loro sensibilità è anche il loro linguagg..."La loro sensibilità è anche il loro linguaggio. Il fatto è che l' anima bella, non contando su sovrastrutture, è anche ingenua."<br />Questa frase quanto è vera! A volte dolorosamente vera.<br />Riguardo il talento, l'istinto, che va coltivato perché possa esprimersi, faccio proprio due esempi etologici.<br />Ho sperimentato su di me negli ultimi anni un ritrovo di volatili chiusi in un serraglio. Si lamentavano di non poter volare, continuamente. Quando un giorno fu tolto il tetto alla voliera, si scoprì che l'aquila voleva e poteva volare, mentre gli altri uccelli, rivelatisi tacchini e capponi per quel che erano, videro smascherato il loro bluff di lamentevoli istanze al coraggio del volo. È anche vero che un'aquila, costretta nella mediocrità di un pollaio, rischia di finire a mal partito anche rispetto a del pollame, che è invece nel proprio habitat ideale, massima aspirazione di realizzazione possibile.<br />Ci sono quindi istinti e talenti che vengono millantati, altri che vengono frustrati, altri ancora, come nel seguente esempio, che vengono travisati.<br />C'era una volta lo zoo a Milano, nei Giardini Pubblici, e gli animali nelle gabbie. Il leone, re della savana nell'immaginario collettivo, viveva relativamente bene il suo stato di prigionia, non avendo necessità di spaziare, una volta fornito del pasto. Invece l'orso, ritenuto più tranquillone, nella gabbia impazziva. Abituato in natura a coprire un ampio territorio nei boschi, costretto in una gabbia veniva privato della sua vitale necessità di movimento, vitale tanto quanto il cibo. E io ricordo con dolore le volte che lo guardavo sfregare ossessivamente la testa contro le sbarre, in moto oscillatorio senza interruzione, totalmente rassegnato in silenzio a un orribile snaturamento, con la pelle lucida senza più pelliccia. Tutto il tempo fermo a sfregare la testa sulle sbarre. Uno spettacolo di totale tristezza e impotenza.<br />Per me fin da ragazzo quella è l'immagine di come l'ignoranza possa nuocere al talento di un animo sensibile.Kisciottehttps://www.blogger.com/profile/13486630996857933802noreply@blogger.com