mercoledì 26 gennaio 2011

Mi manchi

" ...
- sono come un gatto bruciato vivo,
pestato dal copertone di un autotreno,
impiccato da ragazzi a un fico,

ma ancora almeno con sei
delle sue sette vite,
come un serpe ridotto a poltiglia di sangue
un' anguilla mezza mangiata
...
...
La morte non è
nel non poter comunicare
ma nel non poter più essere compresi."

(P.P.Pasolini -Una disperata vitalità)



Mi manchi, Poeta disperato. Mi manca lo struggente splendore del tuo dolore.
Mi manchi, perché sono egoista, perché ho perduto tutto, perché la mia angoscia non trova le tue parole.
Perché lì fuori tutto è sporco e triviale, ed il mio tempo è breve.





4 commenti:

  1. "ognuno sta solo, sul cuor della terra,
    trafitto da un raggio di sole,
    ...ed è subito sera"
    visto che è tardo pomeriggio, prendiamoci almeno un tiepido raggio...

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  2. questa è mia...

    Questa notte
    ho raccolto
    nel mio sogno
    parole,

    rubate nell’alveare
    del mio immaginario,

    appena sussurrate,
    lievi,
    come brezza in primavera,

    carezze necessarie
    per esistenze
    orfane d’affetti,

    luminose,
    profumate,
    delicate…

    un bouquet di parole
    per te

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  3. Poesia sognante e lieve. Bella, grazie per averla postata qui.

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