martedì 26 ottobre 2010

A braccetto con Nietzsche, passeggiando e chiacchierando, con un breviario delle idee nelle tasche.[ La svolta della filosofia moderna] -1-


Io, Sirio

Sirio : - Mi piace passeggiare e lo faccio spesso. Ciò che è abituale lo si esegue più facilmente e volentieri, non è vero, Friedrich? Certo avverto quest' umido clima, che mi risveglia un' infinità di dolorini osteo-articolari, e   tuttavia è ormai mio costume la passeggiata nel parco, che poi, a quanto si dice, è pure azione utile e giovevole..."

Friedrich: - Mia cara amica, tu non sai, giacché non lo sperimenti, se un' altra attività ti arrecherebbe maggior piacere. Questo passeggiare, anche con tempo minaccioso ed uggioso, ti appare gradevole e mite perché lo replichi da sempre. La scoperta di una nuova attività in sostituzione a questa potrebbe farti desistere da simile consuetudine. Ricorda che ogni legge e morale mira ad instillare abitudine, cioè a farti smettere di cercare il motivo per cui tu compi molte azioni. Potrebbe, alla lunga, essere dannoso alla ragione. Obbedire all' abitudine risponde ad un' esigenza di comodità e risponde ad un impulso immediato, che cela paura per l' insolito, che avverti come pregiudizievole per te stessa. Bisogna invece sviluppare istinti più forti.

Sirio : - Potresti dire il vero: non siamo mai abbastanza desti. Guarda quel gregge di pecore, ciascuna convinta d' essere la nera - la solita forma di vanità, e la vanità, si sa, è sciocca- : non ce ne sarà una che, trasportata dal gruppo, s' avveda per tempo d' essere sull' orlo del dirupo, dal quale precipiterà puntualmente nel vuoto, sfracellandosi. Era abituata a seguire il movimento delle altre, senza troppi interrogativi né fastidiosi dubbi.

Friedrich: - Desiderava star loro vicino, e si riteneva altruista. Nella morale comune altruismo è amore per il nostro prossimo. Ma siamo certi d' esserne capaci? Dovremmo sondarci a fondo, prima di rispondere...

Sirio : - L' amore di madre che dà ogni cosa al figlio, sonno, il miglior cibo, la salute, gli averi; il soldato che desidera cadere sul campo di battaglia pur di vedere la Patria vittoriosa: non sono questi stati puramente altruistici?


E.Munch-Nietzche
Friedrich: - Non quando si ama qualcosa di sé, che potrebbe essere un' aspirazione, un pensiero, una creatura. In questo caso si tratta soltanto di una scissione: si scinde il proprio essere e se ne sacrifica una delle due parti per l' altra. Ogni qualvolta si agisce obbedendo ad una propria inclinazione (egoistica, appunto) non si è affatto altruisti. Forse la morale dell' altruismo è impossibile, perché l' uomo tende ad amare veramente soltanto ciò che conosce, cioè sé stesso. Attenzione alle verità assolute: sono strumento di livellamento, distruggono e corrodono le forme caratteristiche...

Sirio : - Friedrich, avverto grande disagio nell' udire le tue obiezioni ... E' possibile che non esista un concetto, un valore, un' Idea certi e sempre giusti?

Friedrich: - Forti, amica mia. Si deve essere forti , osare anche lo smantellamento di tutto ciò che sembrava ovvio, ma che non ha prodotto alcuna vera felicità ... Coraggio.

Sirio : - No, qualcosa c' è. L' Amicizia, ecco. Amicizia è certo e giusto. Amicizia è il valore. Ecco: siamo usciti dal bosco, le strade si separano. Proseguiremo domani ... Che la tua notte sia piena di stelle...

5 commenti:

  1. Sei l'unica che conosco nata il mio stesso giorno.
    L'altro era Ingmar Bergman.

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  2. ... e poco prima si son presi pure la Bastiglia: ce n'è abbastanza per incorrere nel peccato di vanità ;-)

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  3. Carissima....me la rammento questa passeggiata, sai. Un viale dove t'ho scorto e mi son aggiunta anch'io alla vostra conversazione. Piacevole, fu. Come ora, Morena, rileggendoti.

    S.

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  4. ci siamo sentiti qualche tempo fa... ora ho aperto anch'io un blog. Se vuoi visitarlo e gentilmente riporvi qualche commento, sei la benvenuta. Un caro saluto da... gussurpio
    http://gussurpio.blogspot.com

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